Casa Editrice, cos’è e quali sono le differenze con Amazon?

Sognare di vedere il proprio libro sugli scaffali di una libreria non è impossibile, basta affidarsi ad una buona Casa Editrice. Da un saggio ad una raccolta di poesie, ogni aspirante autore ha la possibilità di guardarsi intorno e valutare quale sia la migliore soluzione per sé e per il proprio manoscritto.  Il modo migliore per far sì che il proprio desiderio diventi realtà e la propria opera sia elevata al meglio, è quello di rifarsi al lavoro editoriale, dando piena fiducia ai professionisti di questo settore.  Andiamo allora a scoprire cos’è una Casa Editrice e qual è il suo funzionamento.

Cos’è una Casa Editrice e come funziona

In Italia si contano più di 4000 case editrici, numero singolare se si pensa al numero di lettori del nostro paese, circa 41,4% nell’ultimo anno, statistica addirittura positiva se confrontata ai numeri pre pandemia (sotto il 40%). Di questi lettori, più del 70% predilige il cartaceo, circa il 9% legge soltanto ebook, appena lo 0,3% si rifà  agli audiolibri.

Sebbene i lettori non siano molti, di libri se ne pubblicano tantissimi. Nel 2021 infatti il dato relativo ai titoli pubblicati è stato di 85.551, tra cartaceo e digitale. Bisogna dunque dare grande merito alle case editrici e al loro infaticabile e preciso lavoro, di lettura, revisione, editing, creazione della copertina (e della cosiddetta quarta di copertina), pubblicazione, promozione e distribuzione. Tutto questo senza trascurare l’autore e con un grande bagaglio pieno di cultura, idee, voglia di realizzare i sogni altrui e tanta pazienza.

 

 

Una Casa editrice è un’associazione – o una società – la cui attività principale consiste nella produzione e conseguente distribuzione di testi stampati, quali periodici, libri, raccolte e via dicendo. Nel corso degli anni, grazie all’enorme progresso tecnologico, si “pubblicano” anche gli ebook, ovvero libri in formato digitale da poter leggere da computer, tablet e cellulare.

Dunque, se all’autore emergente non tocca che scrivere e scegliere un titolo ed una eventuale copertina, gran parte del lavoro grava proprio sulla Casa Editrice che può, a sua volta, affidarsi a diversi professionisti, i quali coprono differenti ruoli. In primis c’è l’editore, da non confondere con l’editor. Queste due figure, seppur  con un nome simile, sono diversissime tra di loro. Il primo è colui che coordina le attività, colui che decide se investire risorse ed energie su un determinato testo da portare alla pubblicazione. L’editor ha invece il compito di occuparsi della parte estetica, modellando e revisionando il manoscritto prima che venga stampato.

Di seguito le figure che si possono trovare all’interno di una Casa Editrice di medie dimensioni possono essere:

  • Editore: colui che coordina le attività dopo aver deciso su quali testi lavorare; è spesso il fondatore della società;
  • Direttore editoriale: seguendo le direttive dell’editore, si occupa di gestire il calendario relativo alle pubblicazioni;
  • Editor: come già visto lavora alla parte estetica del testo e in alcune case editrici copre il ruolo di correttore di bozze;
  • Correttore di bozze: è colui che legge il testo con attenzione, controllando e all’occorrenza correggendo errori di natura grammaticale o sintattica, punteggiatura ed eventuali incongruenze;
  • Grafico: la figura che lavora alla copertina, seguendo le richieste dell’autore e utilizzando la sua esperienza per rendere la copertina accattivante.

A questi può aggiungersi un traduttore e tutta la linea relativa agli uffici: dall’ufficio stampa a quello marketing, utili per la parte più pratica e meno tecnica: la vera e propria promozione e vendita del libro.

Le differenze con Amazon

Negli ultimi anni è nato il fenomeno del self publishing, ovvero dell’autopubblicazione. Portale principale per questa pratica è Amazon, che permette in pochissimo tempo di vedere il proprio libro pubblicato e disponibile, sia in forma cartacea che digitale. Non occorre pagare la piattaforma, che però trattiene una percentuale sul prezzo di copertina: all’incirca il 30-40% del costo finale deciso dall’autore.

Ecco che si arriva alla fatidica domanda: quali sono le differenze tra una Casa Editrice e Amazon? 

In sostanza, Amazon è quasi una stamperia dato che, dopo aver caricato testo e copertina, se non ci sono errori tecnici, il libro va in stampa ed è pronto entro 72 ore. Però la stessa piattaforma non revisiona né corregge eventuali errori grammaticali o sintattici e, dunque, si perde un po’ quella professionalità che è capace di dare una casa editrice. In più bisogna promuoversi da soli e, se si è alle prime armi, risulta difficile.

Le differenze principali sono dunque queste: dover lavorare da solo alla parte tecnica, estetica e pratica e doversi fare strada in un mondo tanto bello quanto difficile. Per questo, chiunque abbia un manoscritto nel cassetto, potrà affidarsi ad una buona Casa Editrice, in grado di lavorare alla realizzazione del proprio sogno.

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