Distribuzione di un libro, perché è importante?

Dopo aver pubblicato la propria opera, la distribuzione di un libro è lo step successivo e, probabilmente, quello fondamentale. La distribuzione libraria gioca infatti un ruolo primario all’interno dell’ambito editoriale e commerciale, poiché avere gli agganci giusti permette alla Casa Editrice, e all’autore, di raggiungere i migliori canali e, di conseguenza, riuscire a promuovere al meglio il proprio titolo. Dunque, la scelta di una casa editrice deve dipendere anche da questo, dal titolo distribuzione e promozione.

Distribuzione di un libro: differenza tra diretta e indiretta

Quando si parla di distribuzione libraria si devono citare due “percorsi” diversi, ovvero la distribuzione diretta e la distribuzione indiretta, con differenze rilevanti.

La distribuzione è considerata diretta quando a distribuire il libro è direttamente la casa editrice (o chi ne fa le veci), con un rapporto appunto diretto con librerie e librai. La distribuzione si può dire indiretta nel momento in cui tra i due “interlocutori” – ovvero casa editrice e libraio – interviene una terza persona, che si occupa appunto di distribuire le copie dell’opera.

Entrambe le procedure hanno i loro vantaggi e i loro svantaggi. La distribuzione diretta permette di acquisire e instaurare un rapporto di “fiducia” con l’acquirente, ovvero il libraio, ma a sua volta – se la Casa editrice non è molto grande – può rappresentare un fattore limitante, poiché non riuscirebbe a coprire l’intero territorio e il titolo si troverebbe ad essere disponibile (fisicamente) solo in qualche libreria. Questo diventa un vantaggio con una terza figura che va dunque a distribuire le copie stampate di un’opera anche a librerie più lontane, facendo della distribuzione il proprio mestiere. Questo per quanto riguarda gli autori che pubblicano con le case editrici.

Per i cosiddetti “authorpublisher” le cose cambiano. Se ci si affida ad una piattaforma (come Amazon o Youcanprint) bisogna promuoversi autonomamente e la distribuzione può avvenire in diversi modi. Con il codice ISBN fornito da Amazon c’è poco spazio di manovra, potendo distribuire il libro soltanto attraverso il sito americano. Con un codice ISBN nazionale – acquistato ad hoc – si ha invece la possibilità di distribuire – in maniera diretta – la propria opera nelle librerie. Bisogna in questo caso recarsi fisicamente nella libreria di riferimento, accordarsi con il libraio e decidere la percentuale di guadagno in base al prezzo di copertina. Bisognerà però portare direttamente le proprie copie in modo che la libreria possa esporle e venderle.

Dinamiche completamente differenti che mettono in evidenza l’importanza di un buon canale di distribuzione, che sia indiretto o diretto. Anche la promozione, a sua volta, risulta fondamentale e strettamente connessa alla distribuzione libraria.

Perché è importante

A conti fatti, è chiaro che la distribuzione di un libro può decidere l’esito di quello stesso titolo. Può portare al successo – o all’insuccesso – di un’opera. Se distribuito nel modo giusto, il proprio libro può raggiungere lettori che non ci si sarebbe mai aspettati ed essere venduto anche in città lontane dalla nostra, iniziando così ad essere conosciuti anche da persone che prima non sapevano nulla di noi.

La scelta di una casa editrice dipende allora anche da questo, dal tipo di distribuzione che effettua e dalla promozione che mette in atto. Bisogna affidarsi totalmente ad un editore che sappia fare il proprio lavoro e che possa garantirci quel salto di qualità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *