De Stefano Gildo

De Stefano Gildo

È giornalista musicale, sociologo, critico del quotidiano Roma nonché collaboratore di diversi periodici, tra cui la rivista Classic Jazz. Laureato in Sociologia della comunicazione, collabora con la Rai dagli inizi degli anni Ottanta conducendo trasmissioni sulla musica jazz e pubblicando saggi sulla Nuova Rivista Musicale Italiana edita dalla stessa Rai

Tiene corsi di Civiltà Musicale Afroamericana e laboratori di scrittura creativa in diverse sedi universitarie e conservatori italiani, quali il Conservatorio di San Pietro a Majella e l’Istituto Culturale del Mezzogiorno entrambi di Napoli. Autore delle due uniche Storia del ragtime in lingua italiana, pubblicate dalla Marsilio Editori di Venezia e dalla SUGARCO Edizioni di Milano, è uno dei maggiori esperti di Jazz in Italia, analizzando tale argomento soprattutto sotto il profilo squisitamente socio-antropologico. 

Negli anni Novanta vince il Premio Nazionale di Giornalismo indetto dal Ministero dei lavori pubblici ed entra nella rosa dei finalisti del Premio Italo Calvino per gli scritti inediti. Per la sua raccolta di racconti, È troppo tardi per scappare  nel 2018 gli è stato conferito il Premio Giornalistico Internazionale Campania Felix

Ha ricevuto la Menzione Speciale al Premio Giancarlo Siani 2014 per il romanzo Caro Giancarlo – Epistolario per un amico ammazzato (Innuendo Edizioni) sulla figura del giovane giornalista napoletano ucciso dalla camorra nel 1985. È membro dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti, per cui tiene spesso corsi di giornalismo creativo, e collabora con la Enciclopedia Treccani per le voci afroamericane e a diversi periodici internazionali, tra i quali la canadese CODA.

Libri di De Stefano Gildo