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Io mi chiamo Stefano

Autore: Carlo Matteo Callegaro

(2 recensioni dei clienti)

Il prezzo originale era: €16.00.Il prezzo attuale è: €15.00.

Io mi chiamo Stefano ISBN 9791280624291

Stefano è un bambino senza particolari abilità, né a scuola né nelle attività sportive. Costretto dagli avvenimenti (e dalla pressione del papà), si trova a dover rappresentare il proprio rione al gioco dello Spanko nel torneo della città. Un antico gioco tradizionale che imparerà dalla cugina e dallo zio, entrambi ex campioni. Contro di lui un gruppo di bulli, che non perderanno occasione per ostacolarlo. Nonostante l’impegno, il risultato sperato non arriverà. Imparerà così ad affrontare il proprio fallimento, allenandosi costantemente e sviluppando la sua resilienza.

Questo libro è uno strumento educativo. Non si tratta di una semplice storia per ragazzi, l’obiettivo non è solo intrattenere o divertire ma trasmettere dei messaggi chiari e precisi. Il testo, infatti, si basa sui principi scientifici della pedagogia narrativa.

La struttura, le parole e i personaggi sono tutti elementi studiati ad hoc, orientati a toccare corde profonde, così da trasmettere valori precisi. La scelta dei colori, dello stile, della quantità e della posizione delle illustrazioni all’interno del testo non sono casuali, in quanto il primo apprendimento avviene proprio attraverso le immagini.

Un libro da leggere ai bambini per aiutarli a crescere sicuri, forti e gioiosi.

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2 recensioni per Io mi chiamo Stefano

  1. Sara

    Ho letto con passione questo libro di narrativa educativa e lo consiglio spesso ai genitori, perché è un racconto intenso, che arriva dritto al cuore. Una storia in cui riconoscersi, che pone molti interrogativi all’adulto e racconta la ‘fatica di crescere” dal punto di vista del bambino. Ottimo strumento educativo che nasce dall’esperienza di un autore che ha fatto diventare il suo lavoro di pedagogista una vera passione di vita.

  2. Giovanni Pernigotto

    Leggere il testo Io mi chiamo Stefano di Carlo Callegaro è immergersi in un racconto vivace e appassionante. Le parole trasportano davvero il lettore nei vicoli e nelle piazze della cittadina di origine medievale dove si svolgono gli eventi. Personalmente mi sono sentito quasi trascinato nella scena, chiamato a seguire da vicino Nino e il suo percorso di crescita e di consapevolezza. E anche se questo testo è prima di tutto per i grandi, in particolare per i genitori che vogliono ‘stare a fianco’ dei loro figli, mi sono rivisto nel protagonista, nelle sue iniziali timidezze e paure, ma anche nel suo desiderio di ‘superarsi’ e di dare il meglio di sé. Ha fatto riaffiorare in me ricordi della mia infanzia e pre-adolescenza, e ho in parte rivissuto i passi per acquisire sicurezza e autostima. Mi sono ricordato di quanto siano state importanti le figure di adulti, di genitori presenti anche se un poco ansiosi, di uno ‘zio Renato’ forte e sereno, di una ‘Claudia’ adolescente punto di riferimento. Ed esprimo un desiderio: Sarebbe bello che l’autore trasportasse il tutto sulla scena, a teatro, per rendere ancora più vivo ed efficace il cuore del suo messaggio che, da buon pedagogista, non smette di far passare, e che pure io posso dire di aver ripreso da questa bella lettura: oggi ho imparato sul serio Qualcosa di nuovo, e di Buono!

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